venerdì 21 febbraio 2014

Frammenti.... Estas Vivo...

Liv Arnesen e Ann BancroftNessun orizzonte è troppo lontano -  Credevo che la gioia fosse in qualche modo sinonimo di felicità, ma ora mi appare molto meno fragile di quest’ultima. La gioia sembra parte di un desiderio incondizionato di vivere, di non tirarsi indietro solo perché la vita non soddisfa le nostre preferenze e non esaudisce le nostre aspettative, meno siamo attaccati alla vita più possiamo diventare vivi. Meno preferenze specifiche abbiamo con maggior profondità viviamo le esperienze e partecipiamo alla vita. Questo non significa che io non preferisca i dolci con l’uvetta ai muffin con i mirtilli, significa piuttosto che non li preferisco al punto da non andare a dormire se non li ho o da farmi rovinare la giornata dalla loro mancanza. Abbracciare la vita è forse più simile a ciò che abbiamo, che si tratti di uvetta o di mirtilli.
Scoprire il mondo con le sue stranezze e meraviglie significa amarlo.



Non ci può essere un desiderio forte di ripartire se non si vive anche un passaggio di attesa.
Walter Bonatti = da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso e pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso.


Kipling scrive in L’esploratore del 1898: Qualcosa è nascosto. Vai a cercarlo. Cerca al di là delle vette. Qualcosa è stato perso al di là delle vette. E’ stato perso e ti aspetta. Vai!


Pino Cacucci – Camminando, incontri di un viandante – si possono percorrere milioni di km in una sola vita, senza mai scalfire la superficie dei luoghi né imparare nulla dalle genti appena sfiorate. Spostarsi è facile, spesso lo impone il lavoro o si vola in vacanza dall’altra parte dell’emisfero per scattare foto e tornare indietro identici a come si è partiti. Viaggiare con occhi sgranati sulle meraviglie altrui è inutile quando l’anima resta chiusa nella cassaforte di casa. Un vero viaggio si può fare anche camminando a piedi fino ad un quartiere della propria città dove vivono o sopravvivono persone venute da lontano, spinte dal bisogno ma non per questo povere in assoluto.
Mons. Bregantini " Mai imporre ma sempre proporre, mai vincere ma sempre convincere, mai giudicare ma sempre analizzare."

Informazioni personali

La mia foto
Diploma di ragioniera presso Istituto Achille Mapelli di Monza. Scuola Fondazione Giovanni ed Irene Cova di Milano, diploma di addetta alla lavorazione della ceramica al tornio. Fino al 2007 ho lavorato nel controllo di gestione del gruppo Multinazionale Sol Monza. Dal novembre 2007 esperienza missionaria nella comunità di Arque e Tujsuma - Bolivia . Attualmente vivo nella missione Salesiana di San Jose' Obrero di Kami - Cochabamba (Bolivia) per contatti giomenni@hotmail.it