lunedì 17 novembre 2014

Desde Bolivia - Arcilla blanda entre tus manos

Oggi inauguriamo il taller di lavorazione dell'argilla al tornio.
Abbiamo collegato il tornio alla linea elettrica e direi che funziona alla perfezione!

I ragazzi sono curiosi, vogliono toccare tutto. Penso agli oggetti in argilla non ancora a durezza cuoio e gia' mi vedo mille impronte spalmate su vasi, tazze e cilindri.
Il pedale del tornio e' la massima attrazione, giocano come se fosse l'accelleratore della flota (pulman) facendo a gara a schiacciarlo nonostante le mie resistenze.

Abbiamo pensato al taller di lavorazione dell'argilla al tornio in quanto i ragazzi hanno buona manualita' e creativita' e questa potrebbe essere l'occasione per valorizzare le loro capacita', spingerli a vivere, approfondire, coltivare e ricercare la bellezza anche nell'arte e nelle piccole cose  realizzate manualmente con impegno,  fatica, pazienza e gusto.

Nel vivere con i ragazzi ci siamo accorti che manca il rispetto per la bellezza e la cura delle cose proprie e altrui, ... mi risulta difficile capire e spiegare questo atteggiamento, meno hanno e piu' "distruggono" e non si curano del bello che li circonda,... bisognerebbe scrivere a caratteri cubitali sulla parete dell'internado "Mi sta a cuore!!!", ricordando loro, ogni giorno, di avere un pizzico di attenzione e cura  per gli spazi e le cose comuni rendendo cosi' l'ambiente piu' vivibile e bello.

Ogni volta che entro nel taller e vedo il tornio mi viene da pensare, penso a quando andavo a scuola, terminato il lavoro in ufficio via a Milano per le lezioni di tornio, le corse a fine lezione per prendere il metro' e il pulman in tempo per riportarmi a casa, ...ora sono qui, dall'altra parte del mondo, e pensare alle coincidenze della vita e alla direzione che il cammino prende mi sorprende e mi fa paura perche' a volte non ci capisco nulla,...mi trovo dentro un disegno tutto ancora da interpretare dove i colori non sono scelti da me ma sono  i miei e questa cosa mi stupisce, sorprende, mi da' gioia , mi fa sentire piccola, insicura , ma comunque protetta e guidata da qualcuno di piu' grande che vede prima il mio futuro quando io devo cercare ancora di capirlo.

Seduta, ferma,... guardo il tornio, quante domande: perche' donare la mia creativita' a Kami e non in Italia?, perche' qui ora con i ragazzi dell'internado in un taller comunque precario e non a casa con tutte le mie comodita' e i miei affetti? Perche' tutto sta girando cosi'?

... in questi giorni mi accompagna e mi da' forza la canzone che cantiamo con il coro Bandeko: Señor que nuestra vida sea arcilla blanda entre tus manos para que tu puedas formala, formarla a tu manera,... frase che ho scritto anche sulla parete del laboratorio.

Mi metto al lavoro, seduta al tornio faccio girare il piatto, prima  forte e poi lento, sono io a decidere la velocita' e mi viene in mente come la vita a volte gira piano, a volte veloce, a volte cosi' in modo strano senza seguire le nostre umili aspettative, a volte la centri in pieno a volte un po' meno, a volte non ti riesce nulla, e allora rallenti e prendi forze e pensi che puoi fare meglio e ci dai dentro con tutta la grinta e piano piano ti ritrovi sulla direzione corretta, ti rendi conto che la strada e' quella giusta e vai avanti, .. quante cose vissute tutte di un fiato  e magari non capite in pieno,... ora prendono forma e direzione giusta ...come la pallina di argilla al tornio.
Non sapevo ci fosse argilla in abbondanza nella laguna vicino al pueblo di Kami, non avrei mai pensato di ritrovarmi proprio qui ad impastare barro e centrare argilla al tornio. Come e' strana a volte la vita e piena di coincidenze sorprendenti che possono essere miracoli se abbiamo occhi per vederli e cuore per accoglierli.
E' bello e non da tutti avere la capacita' di interrogare le pieghe della vita con lo spirito giusto che ci fa scoprire la presenza di Dio nelle cose e in ogni aspetto dell'esistenza quotidiana.
Lavorando al tornio mi viene alla mente la similitudine tra il saper centrare la terra e il saper scoprire il centro e la direzione esatta del mio andare. .... Ho deciso : "Mi lascio fare"....

Sono le 14,30 e con Macario e Jose' Miguel iniziamo la prima lezione,...mi chiedono dove ho preso l'argilla, guardano, sollevano, toccano, girano e rigirano una ciotola da me realizzata e dicono di voler forgiare un vaso. Ya, ya rispondo,... prima cosa dobbiamo imparare a impastare l'argilla, qualsiasi oggetto nasce bene solo se il barro e' ben lavorato eliminando cosi' tutte le bolle. Impastiamo argilla per circa un'ora, poi mostro loro come centrare una pallina sul piatto del tornio.

Jose' Miguel se la cava bene, imposta le mani nella maniera corretta, attento nei movimenti, capisco che riesce a "sentire la terra", a fatica cerca di dominarla, ... dai, dai,... bien cosi' si fa, lo incoraggio!!! Con le sue manine si sforza di centrare il barro senza ottenere, pero', buoni risultati.

Jose' Miguel  e Joe


Macario e' piu' rigido, continua a guardare il pedale del tornio senza preoccuparsi della pallina che gira scentrata, ha meno delicatezza e pazienza, basta poco e le sue mani sono ricoperte da alcuni centimetri di argilla, .... mas agua, mas agua le dico, e dal secchio scarica sul piatto in movimento l'equivalente di un bicchere schizzando  acqua ovunque,  il piatto del tornio e' una laguna, la pallina si perde in due centimetri di acqua ,... Macario, sfiduciato, decide di interropere e di andare in bagno a lavarsi le mani,... praticamente si "imbosca" e non  lo vediamo piu' per almeno mezz'ora, cosi' Jose' Miguel ne approfitta per riprendere il lavoro, pulisce bene il tutto ed inizia a centrare un'altra pallina.

Terminiamo alle 17 circa, Jose' Miguel mi saluta dicendo di aspettarlo domani che viene ancora al taller perche' vuole fare un vaso, Macario mi saluta con meno entusiasmo dandomi comunque appuntamento per il giorno dopo, ......... vedremo domani, e' un altro giorno, altro giro, altro impasto!!!  ciao joe






La diffusione e copia di cio' che pubblicato in ogni post (pagine del diario e foto) sono rigorosamente vietate.


Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni personali

La mia foto
Diploma di ragioniera presso Istituto Achille Mapelli di Monza. Scuola Fondazione Giovanni ed Irene Cova di Milano, diploma di addetta alla lavorazione della ceramica al tornio. Fino al 2007 ho lavorato nel controllo di gestione del gruppo Multinazionale Sol Monza. Dal novembre 2007 esperienza missionaria nella comunità di Arque e Tujsuma - Bolivia . Attualmente vivo nella missione Salesiana di San Jose' Obrero di Kami - Cochabamba (Bolivia) per contatti giomenni@hotmail.it